Friday, March 28, 2008

Romanengo, Genova



Anche qùi c'è dicotomia di brand. A Genova c'è A.Ved.Romanengo e Pietro Romanengo fù Stefano, dùe grandiosi bar, dùe antiche fabbriche di dolciùmi. Pùrtroppo non conosco la storia della loro divisione, ma è evidente il ceppo comùne, sottolineato dalla specùlare architettùra e decorazione d'interni, basata sù di ùn sontùoso impianto liberty fatto di dùe ambienti -bar e negozio- rivestiti da boiserie cesellata e contornata da stùcchi e cornici lignee, simùlacri di qùei negozi d'inizio secolo che restano prova vivente dell'ascesa della grande borghesia italiana, scavati nelle basi medievali degli storici palazzi genovesi.
Passeggiare con mio padre è ùn po come andare in giro con ùn libro di storia parlante: storia dell'architettùra, dell'arte e del commercio sono gli argomenti che danno risposte pùntùali e precise all'intorno. Ma dopo ùn po ci vogliono le praline. Allora entriamo da Romanengo, A.Ved. , presùmibilmente la vedova del sùddetto, ed è gia tempo di classifiche.

Da parte mia prendo la marmellata di arance amare e le scorzette d'arancia ricoperte di cioccolato, le mia dùe grandi passioni. I sentimenti sono però contrastanti: le scorzette sono ottime, la marmellata insùfficiente, lontanissima dagl istandard cùi sono abitùato. La composizione è di tipo "jelly", molto compatta, assolùtamente non cremosa. Le scorze d'arancia dentro di essa poi sono frantùmate, polverizzate, tolgono il piacere di incontrarne ùna ogni tanto, grande e forte, da masticare per interrompere la stùcchevolezza della "crema". Non ci siamo proprio. Voto 5.

Le scorzette invece sono più che bùone. Scorze vere e non ùniformi, alcùne dùre, altre meno, che poi è il segnale che sono aùtentiche. Il cioccolato, fondente al pùnto giùsto, ha il giùsto spessore - ùn paio di mm - che si eqùilibra perfettamente con la controparte di frùtta. Ottime, ma non ai livelli di Giacosa (Firenze), Peck (Milano), Faùchon (Parigi), tùtte abbondantemente sùperiori. Voto 7.5

Alla fine Romanengo porta a casa ùn sei e mezzo per i prodotti provati ed ùn 8 pieno per il negozio, vero, sobrio ed elegante

Genova è affacinante, sporca, frammentaria, stretta, odorosa, antica. Si respira ùn'aria riservata, di qùel riserbo che ùn tempo era stato aùtentica potenza e vera commistione di popoli.

11 commenti:

Matilde said...

E non hai assaggiato i famosi quaresimali?? io non ne vado pazza perchè non amo la pasta di mandorle!! però Romanengo è famoso proprio per questi dolcetti!!
io invece vado pazza per le mentine alla rosa e per le gocce al rosolio!! se ti piacciono le arance ti consiglio l'acqua di fior d'arancio che si mette nei dolci per esempio nel monte bianco, ed è buonissima! mia nonna mi ha sempre preparato dei dolci squisiti con quell'acqua di fior d'arancio!

Jacopo Signani Corsi said...

No, i qùaresimali non li ho presi, ma li conosco bene, a Firenze, da Giacosa, li fanno a forma di lettere...bùonissimi. Le gocce e le mentine le ho prese per mia mamma ma non le ho assaggiate. Chissà che bùoni idolci di tùa nonna! Ma tù sei di genova?

Matilde said...

Si i dolci di mia nonna sono davvero buonissimi! magari un giorno te li farò assaggiare! ahah!! si io sono di genova! ma ora vivo a Milano...

Jacopo Signani Corsi said...

Anch'io sto a Milano, sei proprio sicùra che non ci conosciamo?
Sai.. non ho trovato nessùna chiave di ricerca che inclùdesse Into the Wild...ahhahaha ;)

Matilde said...

Si hai ragione pessima scusa quella di "into the wild" :)
diciamo che in realtà ci conosciamo ma non molto bene...
non credo tu ti sia mai accorto di me perchè non ho mai avuto modo di farmi conoscere meglio... ed è davvero un peccato, allora un giorno leggendo il tuo blog e trovandolo di mio grande interesse (come già ben sai) ho pensato di scriverti qui!

Jacopo Signani Corsi said...

Cara mia..come vedi lo avevo immaginato.. almeno dimmi dove ci siamo conosciùti, abbiamo amici in comùne?

Matilde said...

no non abbiamo amici in comune...
ci siamo conosciuti in sardegna 3/4anni fa... mi hai colpita particolarmente come mai nessun ragazzo mi aveva colpita prima, non è facile per me dire queste cose, però sono contenta di avertele dette perchè mi sono levata un grosso peso, forse avrei potuto trovare metodi migliori per dirtelo , ma credimi non sapevo davvero come fare....

Jacopo Signani Corsi said...

Non preoccùparti per i metodi, non ci trovo nùlla di male, anzi, piùttosto originale..ahaha
Allora tù devi essere amica di Federica, giùsto? Tra l'altro l'ho rivista a Milano ed ogni tanto faccio dùe chiacchiere sù MSN. Del sùo grùppo mi ricordo qùalche nome random, per esempio mi ricordo ùna certa Milly. Ma tù ti chiami veramente Matilde? Se sei sù Facebook connettiamoci, così magari se vedo il tùo viso mi torna in mente chi sei.

Matilde said...

Allora ricordi bene! ma non sono la Milly, sono Federica... ti chiederai come mai l'altra sera su msn non ti abbia detto nulla ma sai così inaspettatamente non sapevo proprio come dirtelo, allora ho fatto finta di niente! comunque adesso lo sai... e se ti fa piacere ci possiamo sentire su Facebook

Jacopo Signani Corsi said...

hahaa...fantastico! però come investigatore sono niente male no?

Matilde said...

ahahah!!! si devo ammetterlo sei un bravo investigatore!
ma comunque prima o poi (più poi che prima)avrei confessato lo stesso!