Saturday, April 18, 2009

Business of Green | Carbon Footprint and Mutual Funds, by Andrea Maggiani


La CO2 diventa un indice di rischio.


La scorsa settimana, tra le tante newsletter a cui sono abbonato, c’era un interessante articolo sul legame tra i fondi d’investimento e il livello di CO2 generato. Credo che vi starete domandando come le due cose possano legarsi tra loro, io mi sono posto la stessa domanda.

Trucost, una società inglese specializzata in ricerche ambientali ha di recente calcolato la carbon footprint (CF) di alcuni dei più grandi (in termini di capitalizzazione) mutual fund Americani.
La ragione di questo studio é vedere quanto un fondo di investimento è esposto al rischio di eventuali leggi sui cambiamenti climatici e i gas serra.
Come ormai tutti sanno, Obama ha inserito il problema della tutela ambientale e delle emissioni di gas serra tra le priorità nella sua agenda, questo rende concreta la possibilità di utilizzo della metodologia cap and trade (modello European Trading Scheme) per tutti gli stati federali negli anni a venire.

Trucost ha stilato una classifica dei 91 fondi più importanti in base alla CF (con una capitalizzazione totale di 1,55 trilioni di $).
Secondo questo ranking è possibile capire quali saranno i mutual funds che risentiranno maggiormente qualora verrà fissato un cap alle emissioni di CO2. Le imprese maggiormente inquinanti vedranno crescere il loro costi operativi a causa del prezzo delle emissioni, facendo così aumentare i costi di approvvigionamento energetico.

Un fondo Carbon-intensive come Fidelity Capital Appreciation Fund, secondo l’analisi di Trucost potrebbe incorre in extra costi per un valore di 125 milioni di dollari, che corrispondono al 3.32 % dei profitti (Ipotizzando un costo di $28.24 per tonnellata di CO2).
Questi sono perdite molto elevate se comparate con un altro fondo molto meno “carbon intensive” come SPDR Fund, i cui costi sarebbero stimati intorno a 8.3 milioni di dollari ipotizzando lo stesso scenario.
Per il momento Trucost non ha pubblicato tutti i dati relativi ai 91 fondi che ha analizzato, quindi non è possibile ancora avere una panoramica completa.
E’ interessante sottolineare che i migliori 5 fondi in termini di CO2 emessa, elencati di seguito, non investono in settori quali utilities, olio e gas, ma sono maggiormente focalizzati su assicurazioni e previdenza sociale.
Qui di seguito troverete i 5 migliori e peggiori fondi in termini di CO2 emessa.
Alla Prossima.

I migliori fondi in termini di CO2 emessa sono:

1. Financial Select Sector SPDR Fund -- 40 tons of CO2 equivalent (tCO2e) per million dollars in revenue
2. Vanguard Health Care Fund -- 48
3. PowerShares QQQ Trust -- 69
4. Ariel Appreciation Fund -- 98
5. Oppenheimer Global Fund -- 111

I peggiori fondi in termini di CO2 emessa sono:

1. iShares FTSE/Xinhua China 25 Index Fund -- 1,549 tCO2e per million dollars in revenue
2. Fidelity Capital Appreciation Fund -- 758
3. Janus Fund -- 744

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