Thursday, March 12, 2009

Fallen Angels



Quest'anno ho passato molto tempo in montanga, quasi ad alleviare il mio turbolento stato d'animo riguardo la crisi economica. Dalla finestra di casa si gode di una meravigliosa vista sulle montagne dell'Engadina, sull'Hotel Kulm e sulle due maestose case di rimpetto. Nei momenti di lettura aprés-ski, poi, ci lascia cullare dai robusti rombi delle turbine dei jet privati che atterrano nel vicino aeroporto di Samedan, che serve i visitatori di St.Moritz. Dico cullare, e sembrerà strano, ma la visione di quelle linee affilate, il cui splendore argenteo si infila tra le montagne, non è per niente fastidioso: è prorpio un'immagine celestiale, di potenza, di tecnica e di libertà. Niente a che vedere con il fastidioso viavai di elicotteri che strombazzano in Costa Smeralda.


Nel mese di Febbraio (che è stato particolarmente busy per il traffico aereo) però due angeli sono caduti, traditi dalla troppa neve e dal troppo ghiaccio. Due le vittime.


Spero proprio che non sia un segnale nefasto, come di certo gli aruspici lo avrebbero interpretato.




JS

1 commenti:

Andrea Maggiani said...

Certo che ovunque tu vai sei sempre circondato da oggetti che volano.....