Tuesday, January 22, 2008

Monocle: a deep insight


Nonostante legga Monocle da quasi un anno ed abbia sempre pensato di scriverne in questa sede, ho voluto aspettare di averne un panorama completo, per essere sicuro che non si trattasse di un'affezione passeggera. Il momento di parlarne è maturo, ma partiamo da principio.

Spesso la domenica pomeriggio, specialmente con la bella stagione, in sella alla mia bicicletta raggiungo il settore stampa internazionale delle Messaggerie Musicali per la rassegna stampa. Si, sono un divoratore di carta stampata. Generalmente compro due o tre riviste e qualche quotidiano internazionale. L'anno scorso, nel mese di Marzo, dopo aver preso le solite cose (Wallpaper, Surface, I-D, TIME, Financial Times), mi sono avvicinato alla cassa ed ho notato una piccola colonna di riviste nere e lucide. Incuriosito, ne ho sfogliata rapidamente una e ne sono rimasto affascinato. L'ho comprata d'istinto e messa nel sacchetto. Una volta a casa, seduto sul divano è nato l'amore.

Cominciamo con l'apparenza: formato medio, perfetto, maneggevole. Peso contenuto nonostante le oltre 200 pagine, grazie alla leggerezza della carta matte, molto seriosa, molto "news". Livrea essenziale, bianco e nero predominanti, grafica funzionale e curatissima. Fotografie piccole ma di pregevole fattura, formato inchiesta. Nulla di convenzionale insomma, dal primo sguardo ho avuto l'impressione di tenere tra le mani qualcosa di veramente innovativo.
Passiamo ai contenuti, la vera forza di Monocle, che di autodefinisce "A global briefing covering international affairs, business, culture and design". Già, é un briefing, non una vetrina. Tyler Brulé, il fondatore, la vetrina più cool del mondo l'aveva già allestita, quando negli anni '90 s'inventò Wallpaper*, venduta poi a Time Warner. La rivista-vetrina, patinata e "leccata" (di cui WP* continua ad essere riferimento) serve a mostrarci quanto di eccellente nel mondo è già stato fatto da altri, in termini di prodotto e servizio, di retail insomma. In un certo senso quelle riviste vorrebbero convincere il lettore di dargli lo sguardo più attuale e moderno su quanto succede e si produce. In realtà, non rappresentano il presente, nè tantomeno il futuro, perchè mostrano il prodotto, che è frutto di quanto gia metabolizzato in passato, conseguenza delle macrotendenze universali. Monocle invece è un briefing, perche fornisce i presupposti, apparentemente scollegati, che porteranno un buon "progettista" (di oggetti, idee, imprese, prododotti finanziar( a sviluppare qualcosa di realmente innovativo. Monocle cerca di fornire un background di notizie globali a proposito di politica, costume, branding, viaggi, broadcasting e design senza eguali per originalita e rilevanza strategica. Definirei Monocle una rivista strategica, raccoglie tutto il meglio delle riviste di settore e ce lo propone in maniera esauriente ed approfondita. L-aspetto che mi affascina di piu e' forse la selezione degli argomenti. Io mi sono sempre soffermato sui loghi delle linee aeree, il branding delle compagnie ferroviarie, mi sono sempre chiesto come vivessero i neo_oligarchi kazaki, chi fosse il sarto di Barack Obama e come sarebbe bello brandizzare una nazione, dalla bandiera al conio. Monocle, ogni mese, se lo chiede con me. Le riviste generaliste tendono a dare per scontate troppe cose, che invece sono la base delle indagini di Tyler Brule e dei suoi inviati sparsi per il mondo e coordinati dalle sedi di Londra, Zurigo e Tokyo. Visione globale ed amore per il dettaglio, questo e il cocktail esplosivo. Il progetto Monocle, inoltre, non si limita alla carta stampata, perche l-idea e quella di creare un news hub globale, assieme al sito web.

Io lavoro in un famoso studio di design, e sto imparando a distinguere chi vale da chi non vale anche dall-interesse che dimostrano per Monocle.
Non perdero piu un uscita, e non ho intenzione di abbonarmi, per non privarmi del piacere di chiederlo all-edicolante. Leggetelo anche voi, e una sorta di misuratore di ambizione. Mettetevi alla prova.

PS
Monocle will be driven by offering original, never-before-seen content to an audience of well-heeled, intelligent opinion leaders around the world.

JS

8 commenti:

Anonymous said...

Bel post, bellissimo il pezzo, d'accordo in ogni dettaglio con te.
Bravo.
Purtroppo però tra le poche regole che mi son dato quando ho fondato il mio blog c'era di non scambiar link. E che ci possiamo fare... pazienza.

Andrea Maggiani said...

bhè mi hai incuriosito lo leggerò

Andrea Maggiani said...

bhè mi hai incuriosito lo leggerò

Jacopo Signani Corsi said...

Andre compralo!
Qùant'è che te lo dico...

Jacopo Signani Corsi said...

Edoardo,
grazie dei complimenti.
Come pùoi notare nemmeno io ho mai scambiato link. Te l'ho proposto soltanto perchè mi è venùto in mente di creare ùn piccolo network di blog con argomenti simili, non di blog "amici". se cambi idea l'offerta è ancora valida. Oppùre se hai da consigliarmi qùalche altro blog lo terrò in considerazione.

ciao

Unknown said...
This comment has been removed by the author.
Unknown said...

Complimenti innanzitutto per l'idea e per come la porti avanti. Ti chiedo scusa se ti do del tu, ma mi sento molto affine a te su tante cose.

Sono da tempo un lettore di MONSIEUR e MONOCLE, sono un disegnatore di colli di camicie e un estimatore del bello, lavoro nel settore della comunicazione e della stampa.

Ho parlato di te all'Avvocato Maresca, il quale ti ha definito come persona corretta e simpatizzante dell'Ordine.

In attesa di tue comunicazioni e di proseguire la chiacchierata ti saluto cordialmente.

Gennaro Pizzo Navazio
gpizzo@gmail.com

Anonymous said...

keep posting like this it’s really very good idea, you are awesome!

paxil