Wednesday, November 12, 2008

Vodka Wars III - The XO


Ci risiamo, e non crediate che io beva vodka dalla mattina alla sera, anzi, in questi ultimi anni sto addirittura cercando di abbandonare quel circolo virtuoso fatto di notti e bling-bling. D'altra parte l'indagine sul mercato della vodka premium sembra interessare un gran numero di persone, quindi ogni qual volta mi imbatto in qualcosa di interessante non posso che riportarla.

Ecco un breve estratto di un articolo di Businessweek (consultabile anche online qui) che parla di una grande vodka super-premium francese (si, come la Grey Goose) distillata nove volte e filtrata attraverso pietre naturali della regione dello Champagne. Il nome è Jean-Marc XO Vodka. Bellissimo il parallelismo con gli Hipsters, quel passo avrei potuto scriverlo io.


"Premium and super premium vodkas appear to be the hottest thing in drinks these days. And it�s a shame. Buying these over-priced, over-hyped bottles is right up there with kids playing video-games at 3-years old, $100 baseball gloves for seven-year olds and the fact that Ashlee Simpson gets to make a living at something other than cleaning hotel rooms. Do me a favor: Keep the young hipsters drinking $60 bottles of vodka and $20 cocktails away from me, especially if they are walking past a Salvation Army bucket without dropping something in. By the way, if those same hipsters are buying Ashlee Simpson CDs and don�t know who Adolph Menjou is�keep them an extra ten feet away."
Stando con l'autore del pezzo, non posso che sottoscrivere tutto, rilevando che la maggior parte degli acquisti di quelle bottiglie avviene nei locali notturni, dove molta gente (giovanissima) spende fortune in bottiglie-status, spesso risparmiando su beni di maggior necessità.


E' chiaro che le fasce di prezzo che crescono con maggiore continuità e sicurezza sono, anche in fatto di wine&spirits, quelle di fascia alta ed altissima, ma a questo punto viene da chiedersi quanto essse siano profittevoli, dal momento che aumentano, sì, le quote di mercato, ma comunque in riferimento ad una stragrande minoranza sul totale del mercato. Crescere del 4% sulla base, diciamo, di un 5% sul totale, non è come crescere del 2% su un mercato di riferimento del 95%. Credo che la verità stia nel mezzo e che presto anche qui si arriverà alla saturazione.


JS

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